La nostra struttura dopo l’accreditamento istituzionale ottenuto (dicembre 2013) ha continuato il suo percorso di evoluzione ampliando il concetto di cura in senso stretto e puntando lo sguardo sulla qualità di vita dell’ospite all’interno della struttura. Questo processo ha richiesto l’innovazione dei sistemi operativi e una formazione continua del personale. Il nostro stile “mette al centro” la persona ed il suo fabbisogno sanitario, assistenziale e sociale e il suo benessere è l’obiettivo dell’equipe multidisciplinare.
Da sempre l’Opera Don Orione ha avuto un’attenzione particolare per le persone disabili.Oltre al reparto storico denominato “Buoni Figli” l’Opera nel 2015, accogliendo le sollecitazioni provenienti dal territorio, ha fatto lavori di ristrutturazione e ampliamento che hanno portato alla creazione del reparto “Don Domenico Repiccioli”. Si tratta di un reparto “RSA disabili” dedicato alle persone con necessità assistenziali complesse. Il reparto è stato accreditato e ospita disabili privati e contrattualizzati. Il disabile è coinvolto, compatibilmente alla sua condizione, alla stesura del suo progetto individualizzato, denominato “Progetto di vita”. Nella stesura e revisione del progetto viene coinvolta una equipe multidisciplinare.
In una società sempre più longeva è indispensabile che la Residenza Sanitaria diventi un modello abitativo per gli anziani sempre più soli e non autosufficienti, gestiti secondo il concetto della multidisciplinarità. Don Orione si pone quotidianamente come obiettivo fornire assistenza sanitaria di alta qualità in un clima familiare.
Il servizio di ristorazione comprende la colazione, il pranzo, la merenda e la cena. I pasti sono preparati all’interno dell’Istituto, nei locali adibiti ad uso cucina. I menù sono equilibrati ed elaborati secondo la disponibilità stagionale. Consentono inoltre un’ampia scelta da parte degli ospiti. In caso di patologie dismetaboliche (disfagia, diabete, insufficienza renale, etc.), vengono elaborate dal dietologo le diete speciali. Nel caso in cui il medico reputi necessaria la permanenza a letto dell’ospite, i pasti vengono serviti in camera.
La lotta contro la trasmissione delle infezioni in una struttura residenziale per anziani e disabili deve avere come obiettivo la lotta contro lo sporco, in quanto particelle di sporcizia e polvere possono essere il supporto, la protezione e il mezzo di trasmissione di microrganismi. Tutte le superfici sono opportunamente trattate con interventi di pulizia e sanificazione per garantire la salvaguardia dello stato igienico e sanitario degli ambienti. La Sanificazione è gestita dalla ditta esterna e controllata sistematicamente dal Coordinatore Sanitario.
Il servizio prevede il cambio della biancheria piana e personale e la sua restituzione dopo lavaggio ad acqua e stiratura: l’opportunità della sostituzione della biancheria sporca con quella pulita è valutata di volta in volta dal personale addetto all’assistenza, in base all’effettiva necessità determinata dall’osservanza delle norme igienico-sanitarie. Al momento dell’ingresso gli indumenti del nuovo ospite, vengono lavati, microchippati e inviti all’azienda esterna di competenza, per garantire la tracciatura degli stessi. La figura di riferimento è il Coordinatore dell’assistenza, che si occupa della mediazione tra la struttura e la ditta esterna che ha il servizio in appalto e si occupa delle comunicazioni riguardanti tale settore. Per chi volesse, è possibile escludere il servizio di lavanderia, stireria e guardaroba fornito dall’Istituto e rivolgersi altrove, a proprie spese. Il servizio di guardaroba, oltre al riordino dei capi, fornisce, laddove necessario, anche il servizio di cucito. Il servizio di lavanderia non è previsto nell’offerta per il reparto “RSA post acuti”, in quanto reparto di degenza temporanea.
Presso l’Istituto è attivo il servizio di barbiere/parrucchiera, i cui interventi vengono programmati dal responsabile di reparto che individua per tempo le peculiari esigenze di ciascun ospite. Il servizio è a pagamento.
Al Piccolo Cottolengo si desidera dare a tutti un accompagnamento spirituale soprattutto attraverso i sacerdoti presenti nella struttura, considerata la delicata fase della vita che gli ospiti stanno vivendo.L’Istituto offre la possibilità di continuare serenamente il cammino spirituale della vita cristiana, nel rispetto delle scelte personali di ciascuno.A tutti viene data la possibilità di partecipare ai principali momenti di preghiera comunitaria scanditi dall’anno liturgico, con le sue feste e ricorrenze; Il tutto viene radiotrasmesso nei reparti. I sacerdoti sono disponibili per amministrare i Sacramenti della Riconciliazione e Unzione degli infermi.Il giorno 12 di ogni mese si celebra una messa in ricordo della morte del fondatore san Luigi Orione, spesso seguita da incontri culturali ed approfondimenti teologici.
Nel caso di decesso dell’ospite, l’infermiere professionale o il personale religioso informa i parenti o i conoscenti di riferimento. Il medico della Struttura, MMG, Medico della Continuità assistenziale, medico del “112” o il medico necroscopo, constata il decesso e aggiorna la cartella sanitaria. La salma viene in seguito trasportata nella camera mortuaria (Sala del commiato). Se i familiari lo desiderano, la cerimonia funebre può essere svolta nella cappella dell’Istituto.
Il personale di accoglienza, regolamenta il flusso dei visitatori in ingresso e in uscita, fornisce informazioni, risponde al centralino telefonico e smista le telefonate provenienti dall’esterno. Durante le ore notturne, il servizio divigilanza è assicurato dagli operatori di assistenza e dagli infermieri in turno, ma anche, in casi gravi, dal personale religioso che risiede nella struttura.
Ogni ospite può attivare il campanello d’allarme situato nel proprio posto letto per segnalare le proprie esigenze.
il manutentore provvede ad effettuare la manutenzione ordinaria nel suo complesso, interviene ed opera attivamente laddove gli è possibile (piccole riparazioni, interventi ripristino serramenti, letti, impianti igienico sanitari). Costituisce il referente tecnico quando sono chiamate ad intervenire le ditte esterne sia per interventi programmati che straordinari. È coordinato dal responsabile del personale.
All’interno dell’Istituto è a disposizione dell’ospite una zona bar, provvista di distributori automatici di bevande calde, bevande fredde, gelati e
merendine. All’esterno dell’Istituto, nelle immediate vicinanze, si trovano un bar, un tabacchino e un’edicola.
È possibile fruire dei telefoni di reparto per rispondere alle chiamate dei parenti, i quali possono telefonare al responsabile di reparto per poter comunicare con il congiunto. È ammesso l’uso di telefoni cellulari con modalità che non arrechino disturbo agli altri ospiti.
La posta viene recapitata al Front Office e da qui smistata nei reparti. Per sveltire il servizio è bene indicare con esattezza il nome e cognome dell’ospite e, se possibile, il reparto di degenza.
L’Istituto dispone di un parcheggio limitato in corrispondenza dell’ingresso. Vi sono però numerosi posti auto a disposizione nella zona circostante l’Istituto.
L’Istituto mette regolarmente a disposizione degli ospiti i quotidiani e riviste nella Salone del Pozzo. Nelle sale soggiorno dei reparti sono presenti televisori e videoregistratori. È possibile portarsi il televisore in camera con attenzione a non disturbare i vicini. Le camere singole sono tutte dotate di televisione.
Negli ultimi tempi, grazie soprattutto ad amici e frequentatori dell’Istituto, si sono potute allestire tre fornite biblioteche a servizio degli ospiti, accessibili a tutti.
I nostri referenti sono sempre a disposizione per fornirti informazioni relative alla nostra struttura
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